Una serata speciale

CAPITOLO 2



Bentley GTS


Alex era sempre più preoccupato: anche il giorno seguente quei ragazzi non si erano fatti vedere e la cosa, anziché rassicurarlo, lo faceva innervosire ancora di più.
Tornando da scuola, camminava con il pensiero fisso che di lì a poco qualcuno sarebbe saltato fuori da dietro un cespuglio o da qualche albero per insultarlo o pestarlo. Una volta arrivato al campus, il tragitto percorso sembrava fosse durato ore.
Appena entrato nel suo appartamento controllò quasi involontariamente la finestra: era intatta come l’avevano lasciata gli addetti alla manutenzione la sera prima.
Andò a lavarsi e si sdraiò poi sul letto come aveva fatto il giorno prima, quando sentì qualcuno bussare alla porta.
Alex inizialmente decise di non andare ad aprire. “E se fossero loro?” era l’agghiacciante preoccupazione che gli martellava il cervello.
Ma poi riconobbe la voce familiare del direttore William che lo esortava ad aprire. In quel preciso istante, Alex si ricordò dell’invito a cena del direttore ricevuto il giorno prima.
Aprì la porta e salutò allegramente il direttore. Si avviarono insieme verso il parcheggio del campus. Salito nell’autovettura del signor William, Alex pensò che fosse davvero un bene che il direttore lo avesse invitato a cena: avrebbe evitato così di incontrare “qualcuno” di indesiderato lungo la strada che portava al refettorio.
In auto, ad Alex venne in mente anche la persona citatagli dal direttore e così chiese: “Signor William, chi era quella persona che voleva presentarmi?”.
“E’ una sorpresa, non vorrai mica che te la riveli prima del tempo, no? Lo scoprirai quando saremo arrivati a casa mia”.
La curiosità suscitatagli dalla persona misteriosa che il direttore voleva fargli conoscere e la conseguente voglia di arrivare il prima possibile presso la sua abitazione, fecero sì che ad Alex quel viaggio in auto parve durare tanto quanto il tempo impiegato a tornare al campus poco prima.
Il signor William parcheggiò la sua Bentley nera e insieme si avviarono verso la residenza del direttore.
Dopo aver aperto la porta, Alex sentì dire dal signor William: “Siamo arrivati!”
Appena varcata la soglia della casa di William, Alex vide una ragazza, più o meno della sua età, seduta a tavola. La prima cosa che poteva constatare con assoluta certezza, era che la ragazza era la più carina che avesse mai visto.
“Alex, ecco la persona che volevo farti incontrare. Ti presento Christine.”
Alex rimase impietrito. Il Moreton era un college maschile e quindi non era abituato a vedere tante donne, che fra l’altro erano vecchie professoresse. Era da molto tempo che non stava a contatto con ragazze, e soprattutto di così ammalianti!
Si riprese solo grazie ad una gomitata nel fianco da parte di William. Si rese conto che era tutto reale: lontano quanto basta dal campus e dai bulli e in compagnia di una ragazza bellissima… filava tutto a meraviglia, forse troppo. Alex era parecchio sospettoso: non poteva andargli così bene, sarebbe successo qualcosa, ne aveva la certezza. “Per il momento godiamoci la vita e basta preoccupazioni” cercò di autoconvincersi.
Dopo essersi risvegliato dall’effetto ipnotico provocatogli dal luminoso fascino di Christine, si avvicinò a lei, con la scusa di sedersi accanto. Così facendo poté guardarla meglio e più approfonditamente: oltre a un bellissimo viso, decorato con due zaffiri quali i suoi occhi, e incorniciato da dei lunghi capelli aurei che risplendevano di luce propria; aveva anche un corpo che lasciò a bocca aperta il povero Alex: il classico fisico delle pin-up che ogni tanto si vedevano nei giornali. Christine non aveva ancora parlato, ma quando Alex le si avvicinò, arrossì. Era evidentemente molto timida.
Per tutta la durata della cena entrambi non aprirono bocca, ma una volta terminato di cenare, William prese Alex in disparte e gli disse: “Che ti prende? Mica avrai paura di Christine, spero!”. Alex non era intimorito, tutt’altro, ma non sapeva proprio cosa dire per rompere il ghiaccio. William allora continuò: “Mentre io e mia moglie sparecchiamo la tavola, voi andate di là e vedi di tirare fuori la lingua!” Alex non voleva deludere William, e quindi andò a sedersi sul divano nel soggiorno accanto a Christine. Stava per parlare quando lei, con sua grande sorpresa, disse quasi impercettibilmente:
“Ciao, sono Christine, come ti ha già detto William, ma di solito tutti preferiscono chiamarmi Chris. Scusa se prima ti ho quasi ignorato, ma non mi sento a mio agio in mezzo alla gente”.
“Neppure io se è per questo.” rispose Alex “Ma ormai conosco bene il signor William e non mi preoccupa la sua compagnia”.
“Io lo conosco da una vita… ma con persone nuove preferisco parlare faccia a faccia”. Senza nemmeno accorgersene, i due parlarono per più di un’ora, e quando William disse loro che era giunta ora di tornare a casa, non dimostrarono molta felicità.
Alex era riuscito ad identificare in Christine qualcuno di speciale, simile a lui e che quindi capiva al volo il suo stato emotivo. Come potevano già separarsi?
Durante il viaggio di ritorno William chiese ad Alex: “Allora, piaciuta la sorpresa?”
“Sì, davvero molto, devo ringraziarla. Sebbene sia timida, è una ragazza molto simpatica. Mi piacerebbe incontrarla ancora in futuro.”
“Potrai farlo tutte le volte che verrai a casa mia: Christine è mia figlia.”



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7 commenti:

  1. che bello questo secondo capitolo! mi è piaciuto di più del primo :)

    cavolo però, comodo il direttore con la Bentley, ahah XD

    Federica

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  2. Idea del creativo! Così abbiamo trovato anche l'immagine bella bella da mettere all'inizio :) Comunque grazie mille :)

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  3. bravissimi ragazzi, dal creativo al web master fino all'editor! maaa.... nn è che potreste presentarmi questa Christine x caso?? mi sembra così.... CARINA.:-D speriamo nn se la prenda Alex!!!
    complimenti ancora, avanti così!!

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  4. Bene, oggi mi assumo il compito dei ringraziamenti, quindi grazie anche a te Leo... diciamo che farebbe una bella coppia con la ragazza (adesso scusa ma mi sfugge il nome) del vostro racconto!!!
    Luca Mattarolo

    P.S.: dimenticavo, se vedete qualcosa che mi è sfuggito o avete qualsiasi suggerimento siete liberissimi di esprimere le vostre opinioni :)

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  5. Camillaaaa!!!! pazzaccio di m!!!XD ahaha no, nn mi sembra ci siano errori... consigli? continuate così!

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  6. Miseria, non pensavo che Christine facesse tanto colpo! Comunque mi dispiace per te faggio, ma credo che ci possa arrivare prima Alex!
    Gian Marco

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  7. Bravi come sempre! Mi sto appassionando alla storia (:

    quindi procedete con il terzo voglio sapere come si evolvono le situazioni XD

    Carolina

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